Articolo : Arte e vandalismo

Articolo : Arte e vandalismo

Con lo sviluppo dell’arte di strada, il confine tra l’arte e il vandalismo è più difficile a definire. Un graffista dà una definizione del vandalismo come un’attività più basata sulla quantità di graffiti contrariamente all’arte di strada che preferisce la qualità della produzione, del disegno. Di più, considera che le persone dipingendo sui monumenti storici o artistici sono dei vandali.

Questa definizione sottolinea bene la differenza tra l’arte e il vandalismo.

 

Infatti, la qualità dell’arte risiede tanto nel disegno quanto nel messaggio trasmesso, scritto o simbolico. Questo messaggio può denunciare e rivendicare una causa come la libertà. Per esempio, nel quartiere Quadraro di Roma, ci sono molti disegni. Illustrano la resistenza degli abitanti contro il fascismo e i tedeschi. Come prova di quell’epoca, possiamo trovare un messaggio su un muro : “Achtüng banditen” considerato come un atto di vandalismo dai fascisti. Oggi, questo graffiti è considerato come un simbolo della resistenza per la libertà e dunque è più un’opera che un atto incivile.

 

Questo messaggio di resistenza è espresso anche in murales più recenti come il “Nido di vespe” che designa il nome dato dai tedeschi a questo quartiere.

Però non ci sono solamente dei simboli storici ma anche denunce di situazioni attuali : Roma che vede partire i suoi giovani abitanti a causa delle sue politiche economiche. Per rappresentare questo problema, c’è un graffiti della lupa capitolina che si morde la coda e accanto a lei Romolo e Remo con le loro valigie.

Tuttavia, l’arte di strada può anche avere solo una funzione decorativa per dare colori alla città e ai suoi muri anneriti dall’inquinamento.

In conclusione, sosteniamo la visione del graffista sul confine tra vandalismo e arte di strada, perché il primo ha piuttosto l’obiettivo di degradare la città. Il caso del messaggio “Achtüng banditen” è tuttavia un’eccezione perché non aveva lo scopo di degradare ma soprattutto di esprimere un’opinione. Sicuramente sono stati solo i fascisti a considerarlo come vandalismo !

Finalmente la street art dimostra, prima di tutto, una volontà di denunciare e rivendicare molte situazioni o di fissare sui muri la storia della città e dei suoi abitanti. Anche l’arte permette di abbellire la città. Dunque che sia attraverso la rivendicazione o la decorazione, l’arte di strada dimostra una qualità di disegno il cui vandalismo non si preoccupa.

Eva e Léa